Cesare Dell’Anna

Musicista

Cesare Dell’Anna

Appartiene ad una famiglia di musicisti bandisti per generazioni, tanto che a soli sette anni suona già la tromba nei complessi bandistici pugliesi, storici nella tradizione musicale del Sud Italia (Surbo, San Donaci, Squinzano, Lecce, Conversano ecc). A diciassette anni è diplomato presso il Conservatorio Statale di Musica di Lecce e successivamente, si perfeziona presso l’Accademia Musicale Pescarese sotto la guida del M. Sandro Verzari, oltre a frequentare diversi corsi di perfezionamento per strumenti ad ottone. Nel frattempo, a diciotto anni, occupa il posto di prima tromba nella Fanfara dei Carabinieri di Napoli e per due mesi nella banda principale dei carabinieri a Roma. Si laurea con 100 centesimi presso l’ “Accademia di alto perfezionamento classico” di Pescara. La sua formazione classica gli permette di collaborare stabilmente con l’Orchestra lirico-sinfonica della Provincia di Lecce dal 1987 e con altre orchestre di musica da camera, ensemble di musica barocca, rinascimentale, contemporanea e jazz.

Il percorso musicale è caratterizzato da una costante e insaziabile voglia di confronto e arricchimento culturale con artisti di altre etnie. Tra queste spicca Miloud Oukjli, famoso clown franco-algerino, fondatore della famosa fondazione “Parada”, che ha raccolto dalle note fogne di Bucarest numerosi ragazzi, salvandoli e facendoli diventare artisti e occupandosi del loro trasferimento in Italia con finalità di studio, avendo come riferimento e sede la casa di Cesare dell’Anna. La stima e il rispetto vengono testimoniate anche nel film “Pa-Ra-Da” del 2008 del regista Marco Pontecorvo. Un’altra collaborazione di rilievo è quella con Esma Redzepova, indiscussa regina della cultura gipsy, alla quale si riconosce a livello globale l’umanità per aver adottato più di cinquanta bambini in seguito alle guerre nei paesi balcanici.

Le collaborazioni sono innumerevoli e tra i tanti: Caparezza, Negramaro, Mark Stewart (USA), Bryce Dressaer (USA), Boban Markovic (Serbia), Frank London (New York), Yasko Argirof (Bulgaria), Goran Bregovic (Serbia), Admir Skurtay (Albania), Ekland e Redi Hasa (Albania), Ezezi (storico gruppo degli operai dell’Alfa Romeo di Pomigliano D’Arco prodotti da Peter Gabriel), Alessandra Pomarico, Orchestra Jazz AMJ Puglia, Quimi Portet (Catalogna), Marian Serban (Romania), George Stiepovic (Serbia), Meridiana Jazz Orchestra, Roberto Ottaviano, Pino Minafra, Fabrice Martines e Ursula Knudson (Los Angeles), Enzo Avitabile, Vittorino Curci, Mauro Tre, David Cossin, Nicola Conte, Rosalia De Souza, Sud Sound System, Enrico Rava, Paolo Fresu, Raffaele Casarano e tantissimi altri.

Tra i jazzisti con cui ha collaborato e prodotto discografia compaiono: Terrey Riley, (USA) inventore del minimalismo mondiale, il newyorkese Adam Holtzman (già musicista di Miles Davis nell’album “Tutu”) nell’album “My Miles” (omaggio al grande maestro). In Italia coltiva una forte affinità artistica con il pugliese Gianluca Petrella, uno dei migliori trombonisti al mondo, con il quale ha appena finito di registrare un nuovo lavoro ispirato alla terra ed alle tradizioni salentine dal titolo “Tarantavirus Jazz Night” in cui compaiono grandi talenti della scena jazz tra i quali:

Zeno De Rossi, Fabrizio Puglisi, Giovanni Guidi (pianista di Enrico Rava), Roberto Ottaviano (docente di sax e jazz al Conservatorio Statale di Bari), Marco Bardoscia, Gianfranco Salvatore (professore di “Storia del jazz” all’Università del Salento), Enza Pagliara (voce della “Notte della Taranta”), Rocco Nigro, Rachele Andrioli, Daddy G (membro del gruppo londinese Massive Attack).

Alterna, a quella di musicista classico, un continuo lavoro di sperimentazione jazz e di ricerca tecnico – armonica nel campo della musica elettronica e popolare, con particolare attenzione all’area Balcanica, praticando un’intensa attività concertistica in Italia e in Europa.

Alcuni dei Festival più importanti a cui ha partecipato sono: Sziget Festival (BudaPest), tournée in Spagna, Germania, Inghilterra, Stati Uniti (Teatro dell’Accademia di Berkeley, Los Angeles, New York, San Diego, San Francisco ecc), Albania, Croazia, Grecia, Bulgaria, Svizzera ecc.

In Italia si è esibito, tra i tantissimi: Villa Ada di Roma, Blue note di Milano, Blue Note di Campobasso, Hiroshima Mon Amour di Torino, Arezzo Wave, Fiera del Libro di Torino, Festival di Sant’arcangelo di Romagna, Festival Internazionale “Time in Jazz” in Sardegna ospite di Paolo Fresu, Sound Res (Lecce, in collaborazione con la provincia di Lecce e la regione Puglia), Festival del Cinema di Venezia con ottimi risultati e critiche per il film di Pinuccio Lovero “Sogno di una morte di mezza estate”, regia di Pippo Mezzapesa, collabora con Edoardo Winspeare anche in qualità di attore.

Cesare Dell’Anna ha suonato stabilmente come solista con il “Quintetto X”, con Paolo Achenza trio, Intensive jazz Sextet, Folkabbestia (per i quali ha composto e registrato diversi brani musicali), Mau Mau (per i quali ha curato parte della produzione e degli arrangiamenti del disco “Dea”).

Ha partecipato come musicista solista in spettacoli teatrali: Compagnia della Valdoca (Cesare Ronconi – Cesena), Compagnia Astragali, Teatro degli Impraticabili, Teatro Anteo (Lecce), Teatro Koreja (Lecce), Balletto di teatro Danza di Barbara Toma CRT (Milano).

Nel 1996 insieme ad altri artisti (pittori, scultori e musicisti) da vita alla casa/laboratorio Albania Hotel, sita nella campagna Salentina, di cui è produttore artistico. Luogo di incontro e di produzione gestito autonomamente, la casa/laboratorio Albania Hotel persegue l’intento di valorizzare e veicolare l’arte in tutte le sue espressioni, intese in un’accezione di multiculturalità. Nel corso degli anni promuove il progetto di rivalutazione del concetto bandistico con GirodiBanda, il risultato di un lungo lavoro di ricerca che racconta il vissuto culturale e musicale della gente del Salento. Il fenomeno musicale bandistico sembra essere legato al ricordo e alla realtà delle vecchie generazioni e a pochi affezionati particolarmente motivati oltre a riscontrare, negli ultimi anni, l’attenzione di turisti curiosi ed attenti. Eppure, la musica da banda si presenta come mezzo di aggregazione e fruibilità della musica “colta” più diretto e vivace fra tutti i fenomeni di diffusione della musica, sin da quando ancora nelle case non esistevano radio o televisioni. GirodiBanda segue l’intento di attualizzare la musica popolare intesa in senso stretto,

passando dalla musica bandistica alla musica tradizionale salentina, fino ad arrivare a quella folk popolare e a quella balkan, rappresentanti l’unione e l’alchimia tra mondi musicali differenti che nessuno aveva mai conciliato in precedenza. Il forte senso di appartenenza alla terra d’origine emerge anche grazie alla partecipazione al progetto di Enzo Petrachi, figlio del celebre Bruno e istituzione della musica folk salentina, con cui GirodiBanda si esibisce in occasioni prestigiose tra cui ”La Notte della Taranta”, la festa patronale di Sant’Oronzo a Lecce, il festival internazionale “Talos” di Ruvo di Puglia e tante altre feste patronali del Sud Italia.

Nel 2005 fonda la 11/8 Records, che si occupa di promuovere e produrre progetti musicali di particolare pregio artistico e sempre in coerenza col principio di favorire la veicolazione della musica e dell’arte in generale, aprendo spazi e abbattendone i confini. La produzione discografica è innumerevole: all’attivo la produzione del quarto disco di Opa Cupa e quelli di Tax Free, Zina, Tarantavirus, Opa Cupa Remix, DN3, My Miles ecc. Due dei suoi ultimi dischi, “Afreeque” di Zina e l’omonimo disco di Opa Cupa, vedono la partecipazione e l’integrazione di diversi immigrati di diverse etnie collaborare con i musicisti salentini e vengono devoluti ad Emergency parte degli introiti di questi due album come da accordi presi con la segreteria di Gino Strada all’ospedale di Emergency a Palermo ed un’altra sede pediatrica del Sudan.

Nel 2012 viene creato “Mercato Nero”, un’operazione culturale, artistica ed umanitaria che puntava a togliere dalle mani degli extracomunitari che viaggiavano nelle strade salentine i cd masterizzati illegalmente. Proprio con alcuni di questi ragazzi sono stati prodotti numerosi dischi che venivano poi venduti per strada con regolari bollini siae e ricevute a norma di legge, dando così un contributo sociale, artistico e umano incomparabile in un Italia sconvolta dal “problema” dell’immigrazione. Quest’iniziativa viene inoltre citata e apprezzata dalla rivista “Max” nell’ottobre 2012, che ne sottolinea la valenza artistica e umanitaria.

Con il progetto musicale Zina, torna a collaborare con i più grossi studi cinematografici di animazione Giapponese. In collaborazione con OnePeace Sound Design ha arrangiato la famosa colonna sonora di uno dei più famosi lungometraggi di Ghibli Studio: “Laputa castello nel cielo”. Ghibli Studio è il famosissimo studio cinematografico di animazione giapponese, equivalente asiatico della Disney, fondato dal celebre regista Hayao Miyazaki, già autore di Heidi, Conan il ragazzo del futuro, Anna dai capelli rossi, ecc. La colonna sonora di “Laputa castello nel cielo” è stata inserita in una raccolta di pezzi arrangiati da gruppi di tutto il mondo selezionati direttamente dalla produzione e su loro stessa iniziativa: “One in a Million”, distribuito da Happinet Corporation 2008. Successivamente, in pubblicazione nel 2010, ha lavorato per l’arrangiamento della colonna sonora di “Gundam il Guerriero” di Yoshiyuki Tomino per la “Mobile Suit Gundam”, prodotta dalla Sunrise. L’opera, realizzata sotto forma di medley della colonna sonora giapponese di Takeo Watanabe, è risuonata in stile Zina ed è realizzata per festeggiare il compimento dei 30 anni del leggendario Robot che ha milioni di fans in tutto il mondo. Il rapporto lavorativo con l’universo asiatico continua tuttora grazie alla Aves Entertainment di Tokyo e la Cube Inc, la quale ha pubblicato un dvd, “Panya Bunroku no shian”, in cui compaiono le musiche del progetto Tarantavirus, eseguite anche in 20 serate di fila in teatro a Tokyo. Anche la distribuzione e le vendite della musica di Dell’Anna, numericamente superiori a quelle riscontrate persino in Europa, confermano il forte legame con il mercato e la cultura nipponica.

Anche gli Stati Uniti vengono rapiti dalla musica prodotta e tendono molto spesso le orecchie alla musica prodotta in Salento. Una delle tante prove di questo interesse emerge nel programma televisivo “On The Road”, il format che è andato in onda su Sky Arte HD a cura di Joe Bastianich, uno dei personaggi televisivi più seguiti nel mondo grazie al programma che lo ha reso famoso: “Masterchef”. Nella nuova produzione di Sky Arte Hd il cuoco era alle prese con una serie di documentari in cui si è tuffato alla scoperta della musica tradizionale, dei costumi delle regioni italiane e della vita popolare che viene ancora conservata in alcune zone della Penisola italiana. Nel viaggio pugliese Bastianich ha incontrato numerosi artisti tra cui il trombettista Cesare Dell’Anna, analizzandone in modo particolare il lato bandistico; l’artista salentino infatti da anni porta avanti il progetto Giro Di Banda con il quale gira le piazze di tutta Italia unendo innovazione stilistica e conservazione della cultura tradizionale pugliese. Oltre alla collaborazione con Joe Bastianich, il mondo statunitense e quello salentino incrociano i loro percorsi grazie ad un brano del progetto Tarantavirus inserito nello spot pubblicitario di presentazione dell’edizione limitata di Moleskine, presentato a New York e Los Angeles.

Anche il panorama artistico europeo nel corso degli anni si è mostrato entusiasta nei confronti delle produzioni discografiche di Dell’Anna. Tra le innumerevoli collaborazioni e produzioni musicali avviate si ricordano ad esempio la produzione di due dischi per la Radio Televisione Tedesca Nazionale sui quali compaiono foto e nome in copertina, numerosi brani inseriti in svariate compilation prodotte in tantissimi paesi tra cui Gran Bretagna, Francia, Germania, Giappone ecc.Innumerevoli anche le partecipazioni a programmi televisivi e radiofonici, sia italiani che internazionali. Per citarne solo alcuni si ricordano: “On The Road”, prodotto da Rai Tre, varie interviste in Svizzera, Usa ecc., Caterpillar, Radio Fahrenheit della Rai, Radio Popolare di Milano, Rai Stereo 2, intervista ed esibizione live per Radio Tre in occasione della “Fiera del Libro” di Torino ecc ecc.

Tra le ultime esperienze c’è la realizzazione di musiche per il mondo dello spettacolo e oltre a quelli già citati, vanno menzionati: “Cratta”, un cortometraggio di Fausto Romano pubblicato nel settembre 2014 con musiche di Opa Cupa, e i nuovi film di Alessandro Piva (già autore di “La capa gira” ecc.). Le sue musiche vengono utilizzate per le colonne sonore degli spot pubblicitari: Toyota, Fiorucci, Cokka Jeans, Q tel, Gazzetta dello Sport, Swiffer, Mercedes, Gatorade, Play Station, Rabarbaro Zucca (in collaborazione con il circo Orfei). Le musiche compaiono anche nel film “Natale in casa Dee Jay” prodotto da Radio Dee Jay (con la regia di Lorenzo Bassano), “444 Magnum” (regia di Lorenzo Bassano), “I fratelli semaforo” del 2003, “Tonino Funtò”, “Liturgia della bancarella” del 2004 di Simone Salvemini, “La fuga del Gorilla” del 2005 di Carlo Sigon; “Frankie Facciatosta e i tre trulli” , “Turturro, Stallone, Mantegna: le origini” del 2006 di Gianni Torres. Tanti i documentari sui centri di prima accoglienza del Salento: “Were we go” di Paolo Pisanelli 2000, Piero Cannizzaro per RAI 3 “Salento” (Geo & Geo – 2001) “La Notte della Taranta” 2002, Sophie Chiarello “Ficarigna” 2001 ecc ecc.

Tra le ultime iniziative meritano una menzione particolare: i corsi di musica nei carceri di massima sicurezza di Prato (Toscana) e Hunt Verpem in Belgio. A Dell’Anna è stata richiesta inoltre la partecipazione per tenere corsi di musica nel carcere di Lecce nel 2015. Sono state tenute inoltre lezioni di musica gratuite a ragazzi provenienti da famiglie poco abbienti e a portatori di handicap. Inoltre è stata appena avviata una collaborazione con l’ Accademia delle Belle Arti di Lecce alle quali sono state donate le musiche per promuovere, insieme ai docenti, i lavori dei giovani iscritti alla facoltà dell’Università del Salento.

La sua attività quotidiana lo vede continuamente impegnato nelle attività di arrangiatore, compositore e produttore discografico di brani con artisti internazionali ed un occhio di particolare riguardo alle realtà emergenti salentine.

Partecipa alla realizzazione di festival e rassegne musicali in qualità di Direttore Artistico e di ideatore, per “Capodanno Multietnico” a Lecce; Percorsi d’Estate’99; Sannicola (Lecce) – Festival Internazionali di Bande tradizionali; Festival “Negramaro” evento nelle cave di Cursi (Lecce) 2002; “Notte della Taranta” evento a Galatina (Lecce) 2005; “Tarantavirus” Cutrofiano (Lecce) 2005, progetto presentato in anteprima assoluta al Festival della Notte della Taranta 2003, direzione artistica Joe Zawinul, “Tarantavirus 2006”, “Livello 11/8 – chi vuol intendere… inTenda” – I e II ed. Lecce 2007 e 2008, “GirodiBanda” – La Notte della Taranta – Galatina (Lecce) 2007. Attualmente cura la direzione artistica della nuova Casa della Musica “Livello UndiciOttavi, nata nella periferia di Trepuzzi (LE), progetto in collaborazione con Regione Puglia, Assessorato alle politiche giovanili, Provincia di Lecce titolare dello stabile e Unione dei Comuni del Nord Salento; la Casa della Musica è contenitore polifunzionale di 2.000 mq dedicato alla ricerca e alla sperimentazione artistica e in grado di accogliere spettacoli live, grandi eventi, corsi, stage, performance, installazioni e laboratori artistici grazie anche alla presenza di sale prova attrezzate, studi di registrazione e produzione.

Contemporaneamente svolge l’attività di direttore artistico di eventi e festival organizzando personalmente i concerti di: Public Enemy (USA, unica data in Italia), Caparezza (residenza artistica e allestimento nuovo tour europeo più concerto), Festival del Cinema Europeo di Lecce, Uri Caine (USA), Neffa, Raphael Gualazzi, Afterhours, Enrico Rava 5tet, Gianluca Petrella in varie formazioni, Paolo Fresu, Locomotive Jazz Festival (con Gaetano Curreri degli Stadio, Paolo Fresu e special guest Giuliano Sangiorgi dei Negramaro), Fabri Fibra, Area, Claudio Santamaria & Jazz All Stars, Samuel & Boosta (Subsonica), Daniele Silvestri, Afrika Bambataa (USA), Gogol Bordello (USA), Busta Rhymes (USA), Simona Molinari, Goblin, Dean Bowman, Sizzla (JAM), Don Letts (UK), The Zen Circus, Capleton (JAM), Peetah Morgan (JAM), Mr. Lexx (JAM), Dj Falcon (USA, Daft Punk) e tantissimi altri.

Tra le oltre 300 opere depositate presso la SIAE, vengono citati solo alcuni degli album prodotti. Nel corso degli anni sono stati recensiti da Acid Jazz, Max, XL di Repubblica, Songline, Repubblica, Repubblica Musica, Coolclub, Rockerilla, Carta, Musica Jazz, New Age, Corriere della Sera, Musicon, Tarantula Rubra, e numerose recensioni ed interviste per le riviste specializzate giapponesi per i lavori di cui sopra.

Nel 2015 la 11-8 Records pubblica due nuove produzioni discografiche, “Baluardo” degli Opa Cupa e “Dove vuoi” dei Takabum, street band calabrese. Il nuovo album degli Opa Cupa riscuote subito un grande consenso nel pubblico e viene presentato in anteprima presso l’Auditori di Barcellona (Spagna). Nel corso dell’estate 2015 sono tanti i concerti che vedono la band protagonista sul palco di prestigiosi festival tra cui “Adriatico-Mediterraneo Festival” di Ancona, “SuonInCava” di Apricena, “Madre Terra” di Santa Croce di Magliano, ecc.

Nel 2014 realizza un concerto speciale con la partecipazione del Maestro Avitabile, nel 2017 ospita come special guest Mannarino.

Nel maggio del 2018 pubblica il secondo album del progetto “GirodiBanda” intitolato “Guerra” che ottiene subito un forte consenso da pubblico e addetti ai lavori collezionando una primo tournée di 25 spettacoli e ottenendo il riconoscimento dell’autorevole “World Music Charts Europe”, la classifica compilata sulla base di 45 programmazioni radio di 24 diversi Paesi europei appartenenti alla European Broadcasting Union – EBU che premia ogni anno le migliori produzioni discografiche in ambito worldmusic. Tra più di 700 titoli valutali, ‘Guerra’ si posizione al 31° posto, il miglior piazzamento tra le band italiane.

Nel 2019 pubblica “Tarantavirus Jazz Night”, la 18esima produzione della 11-8 Records, evoluzione del progetto Tarantavirus, indimenticabile concerto realizzato il 21-12-2012 al “Livello Undiciottavi – La Casa della Musica” di Lecce. Sotto la guida di Cesare Dell’Anna si sono alternati sul palco alcuni dei più significativi e apprezzati musicisti italiani della scena jazz contemporanea, da Gianluca Petrella e Roberto Ottaviano a Fabrizio Puglisi e Giovanni Guidi, da Zeno De Rossi, Marco Bardoscia e Gianfranco Salvatore a Redi Hasa, Rocco Nigro, Andrea Doremi e Giuseppe Oliveto. A completare l’ensemble la partecipazione di Enza Pagliara, Irene Lungo, Rachele Andrioli ed Emanuele Licci.

Ligonziana