Gianni Sava

Nasce a Lecce il 2 settembre 1954. A soli 5 anni, assiste per la prima volta ad un concerto dei grandi Abbe Lane e Xavier Cugat e la loro orchestra, dimostrando subito un notevole interesse per la musica e il pianoforte. Così che papà Carlo fu quasi costretto ad acquistare un pianoforte nuovo e ad assumere un’insegnante, che lo seguì fino all’età di 11 anni quando si iscrisse al “Conservatorio di Musica Tito Schipa” di Lecce. Venne il tempo dei Beatles, i Rolling Stones, della musica “beat” e naturalmente, il piccolo Giannetto a 12 anni era già richiestissimo dalle band della sua città, anche se erano composte da ragazzi molto più grandi di lui. Con un’orchestrina di 28 elementi, proprio a 12 anni la prima vera esibizione in pubblico, con un organo Hammond su un palco di una cittadina della Lucania. Fu poi la volta del primo gruppo tutto suo, i fortissimi “The New Killers”, poi l’indimenticabile formazione di “Adriano e I Profeti”, e altre band della sua città. Nel ’73 entra nel gruppo del cantautore Franco Simone, ma poi si trasferisce a Latina dove vi rimane per 5 anni e si perfeziona nell’accordatura e revisione di pianoforti, professione che affiancherà per oltre 20 anni a quella di musicista. Nel frattempo affinava sempre più la tecnica organistica con relativa pedaliera dei bassi senza mai rinunciare ai suoi electric-pianos Rhodes e Wurlitzer. Tornato a Lecce nei primi anni ’80, da’ vita ai “Topsy”, con alla batteria l’ormai famoso Maurizio Dei Lazzaretti (il nipote a cui Gianni ha insegnato i primi “colpi” sullo strumento, nonchè da molti anni affermato batterista di fama mondiale), poi i “Cariba” e altri gruppi tutti composti da amici musicisti professionisti. Nell’ ’83 viene contattato da Giuseppe Cionfoli, cantautore secondo classificato al Festival di Sanremo, chiama a raccolta gli amici, mette su un gruppo di musicisti “tostissimi” e via in tournèe collezionando circa 500 concerti in soli due anni in tutta Italia. Sono i primi anni del MIDI e seguendo il proprio istinto decide di dedicarsi ancor di più al buon uso dell’elettronica. Come sempre dotato di una invidiabile strumentazione, inizia a produrre basi musicali per se stesso e per conto terzi, specializzandosi nell’uso del sequencer, i primi lentissimi computers, delle batterie elettroniche e delle migliori tastiere ed expander dell’epoca. Per un breve periodo compone colonne sonore per documentari, per conto di alcuni network brasiliani, ma essendo “uomo di palco” non trova stimoli e allora approfittando delle conoscenze dell’elettronica e della propria voce calda e profonda, si butta a capofitto nel lavoro di pianista da pianobar “evoluto”, stupendo tutto il pubblico e i musicisti che andavano ad ascoltarlo sia in Italia che all’estero, per le sue performances assolutamente uniche e realistiche, coadiuvate dall’uso dal vivo delle basi preparate in precedenza. All’epoca i pianisti più evoluti usavano si e no le prime ridicole batterie elettroniche. Erano gli anni dal 1985 in poi, molto tempo prima dell’avvento dei cosiddetti “MIDIFILE”, basi musicali anonime e spesso orrende riproduzioni dei brani originali. Collezionando successi e consensi nei migliori pianobar d’europa, fra cui il “Valentino” e lo “Chez Maxim” di Ginevra, il “Jackie ‘O” di Roma, il “Cafè Sugar” di Senigallia, verso la fine del ’96 si trasferisce in Germania dove prosegue l’attività nei pianobar più rinomati, contemporaneamente a qualche breve esperienza con un paio di band della zona di Monaco di Baviera. Poi nel 2000 la svolta. La conoscenza di Conny, eccellente cantante di successo, già famosa di per se in Germania, sfocia subito in un grande amore che naturalmente li porta a condividere anche gli stessi interessi musicali. Nasce così un duo eccezionale che realizza una tournèe di 24 mesi senza sosta in tutta la Germania. Nel 2002 decide di tornare nella sua Lecce dove per breve tempo, continua a produrre arrangiamenti e basi musicali per alcuni artisti tedeschi. Naturalmente fra i vari progetti la priorità assoluta viene data al duo “Conny & Gianni” e quindi, oltre a costituire un paio di band di musica funky, fusion e jazz-rock, che non avranno seguito, proseguono le tournée in duo in Germania, Austria e Grecia dove puntualmente vengono collezionati consensi e riconoscimenti. Nel 2004 un CD di cover di successi italiani e internazionali, riarrangiate da Gianni, vende molto bene in Germania e Austria. Grazie alle pressanti insistenze di Conny, pazza per la country music che fin da piccola aveva cantato con vari gruppi tedeschi, finalmente nel 2008 Gianni, decide di darle ascolto, iniziando un percorso di approfondimento e di conoscenza. Con grandi sacrifici e molto coraggio, vivendo in una zona dove il country è quasi del tutto sconosciuto, e con il prezioso aiuto di Conny, nasce finalmente nel 2009 il progetto Red Cadillac Gang…….il resto è storia !